L’Organizzazione Mondiale della Sanità ci dice che, negli ultimi 20 anni, grazie alla prevenzione resa possibile dalla diffusione dello screening mammografico — e dalla più efficace combinazione di mammografia ed ecografia mammaria — la mortalità del tumore al seno è calata del 30%.
TUMORE AL SENO: I DATI DELLA PREVENZIONE
Una donna su otto, in Italia, si ammala di tumore al seno. Delle 53.000 donne all’anno che si trovano, purtroppo, a dover affrontare il carcinoma al seno, circa l’80% ha più di 50 anni ma stiamo assistendo ad un progressivo incremento di pazienti 40enni.
Il tumore al seno è, incontrovertibilmente, il carcinoma femminile più frequente e la prima causa di morte di natura oncologica per una donna in Italia; ma, al contempo, l’esperienza clinica dimostra che se il tumore al seno è diagnosticato precocemente la donna ha il 90% di possibilità di guarire. L’importanza della prevenzione per scoprire eventuali tumori prima che si manifestino è sintetizzata da questi numeri e raccontata dalle sempre più numerose testimonianze positive delle donne guarite.
➠ Clicca qui per conoscere in che cosa consiste il “pacchetto prevenzione mammo+eco” al Cems
QUAL È LA FREQUENZA CONSIGLIATA PER L’ESAME SENOLOGICO?
Ogni donna compiuti i 40 anni dovrebbe programmare, a cadenza regolare ogni 18 mesi, un esame senologico con mammografia, ecografia al seno e visita senologia; la frequenza si riduce a 12 mesi in presenza di familiarità per il carcinoma al seno o per le pazienti che hanno fatto una terapia ormonale per la fecondazione assistita o una terapia sostitutiva. L’intervallo di età e la periodicità con cui viene effettuato lo screening mammografico in donne senza segni o sintomi sono stabiliti in modo tale che i benefici di diagnosi precoci a livello di popolazione siano nettamente superiori ai possibili rischi legati alle radiazioni.
MAMMOGRAFIA O ECOGRAFIA? ENTRAMBE!
Al Cems la mammografia viene effettuata con apparecchiature all’avanguardia: la Tomosintesi consente un’indagine digitale tridimensionale che si rivela estremamente precisa anche sulle mammelle in evoluzione, consentendo di dissipare il tessuto ghiandolare e, perciò, di esaminare meglio anche le micro-calcificazioni che potrebbero rappresentare un segno precoce di tumore senza nodulo.
L’ecografia mammaria è un esame eseguito attraverso l’utilizzo di ultrasuoni che consente di valutare, specialmente quando il seno è denso nelle giovani donne, la struttura adiposa e fibrosa della mammella e quindi di indagare quelle nodularità che la mammografia non è in grado di leggere.
I due esami sono perciò assolutamente complementari e andrebbero accompagnati da una visita con il medico senologo: la valutazione clinica della mammella attraverso un’attenta osservazione e palpazione ha infatti dimostrato di poter intercettare anche quel tumore in fase iniziale che sia sfuggito all’indagine radiologica ed, eventualmente, anche all’ecografia.
Quindi, la visita senologica da sola non basta per fare prevenzione o formulare una diagnosi di tumore al seno. Così come la sola mammografia o la solo ecografia mammaria potrebbero non bastare per scovare un tumore al seno, indipendentemente dall’esperienza dell’operatore.
➠ Clicca qui per conoscere in che cosa consiste il “pacchetto prevenzione mammo+eco” al Cems
TUMORE AL SENO: I SINTOMI
La maggior parte dei tumori del seno non dà segno di sé né dolore: si vede solo con la mammografia (nella donna giovane, tra i 30 e i 45 anni, con l’aiuto anche dell’ecografia).
E quando si manifestano alterazioni del capezzolo, secrezioni da un capezzolo, cambiamenti della pelle o della forma del seno, il tumore è quasi sempre ad uno stadio avanzato. Da qui, l’importanza della prevenzione per una diagnosi precoce.
L’approccio di prevenzione più efficace per ogni donna è sempre quello personalizzato in base al suo profilo di rischio, che tiene conto di parametri clinici, familiarità e stile di vita. Nello specifico della diagnosi del cancro al seno, nella maggior parte dei casi, si utilizzano come detto entrambi gli esami, mammografia ed ecografia mammaria.
COME SI SVOLGE L’ESAME SENOLOGICO AL CEMS
Al Cems di Verona, l’esame senologico completo di mammografia, ecografia mammaria e visita senologica si svolge in un unico appuntamento e con referto immediato.
Il percorso inizia dalla mammografia, con la possibilità per il medico specialista di dedicarsi, in caso di necessità, ad indagare in profondità il singolo particolare; seguono poi l’ecografia al seno e la visita clinica. Prima di effettuare gli esami è importante sapere se la paziente è in gravidanza accertata o presunta, così come è fondamentale che la paziente porti sempre con sé gli esami svolti gli anni precedenti per consentire, ai medici specialisti, il confronto di ogni minima variazione tra le nuove immagini e le precedenti indagini diagnostiche.
Qualora si rilevasse la presenza di secrezione o di un nodulo che necessiti di approfondimento diagnostico, la paziente verrà informata sulla necessità di dover procedere con ulteriori esami tra cui l’ago aspirato.
MESE DELLA PREVENZIONE
È Marzo, tradizionalmente, il mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno per la donna ma, tra i servizi ambulatoriali presenti al CEMS nel reparto di diagnostica, un ruolo importante è sempre attribuito all’esame senologico che comprende:
Prenotalo allo 045 923 0404 o tramite App CEMS Verona