
PSICOLOGIA
La Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale
La Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale è attualmente considerata a livello internazionale uno dei più affidabili ed efficaci modelli per la comprensione ed il trattamento dei disturbi psicopatologici. Tale approccio postula una complessa relazione tra emozioni, pensieri e comportamenti evidenziando come i problemi emotivi siano in gran parte il prodotto di credenze disfunzionali che si mantengono nel tempo. L’obiettivo è quello di aiutare i pazienti ad individuare i pensieri ricorrenti e gli schemi disfunzionali di pensiero e d’interpretazione della realtà, al fine di sostituirli e/o integrarli con convinzioni più funzionali. La psicoterapia Cognitivo-Comportamentale ha assunto il ruolo di trattamento d’elezione per i disturbi d’ansia, così come attestano recenti documenti diffusi dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS). I colloqui sono rivolti a persone che presentano problemi nel funzionamento personale come, ad esempio, difficoltà nello svolgimento di attività quotidiane, in ambito lavorativo e relazionale (famiglia, amicizie e lavoro). La psicoterapia è indicata per i seguenti disturbi:
- Disturbi d’ansia;
- Attacchi di panico;
- Deflessione del tono dell’umore (tristezza, depressione);
- Elaborazione del lutto;
- Sbalzi d’umore;
- Problemi relazionali.