Il futuro della medicina sarà caratterizzato da una proposta sempre più personalizzata per quanta riguarda i percorsi diagnostici e di cura, grazie all’analisi dell’enorme mole di informazioni raccolte nelle nostre cartelle cliniche elettroniche e ad app e sensori che consentiranno l’assistenza in remoto a persone anziane e fragili. Questo favorirà una costante comunicazione tra specialista e paziente, prima e dopo la visita,e consentirà il monitoraggio a distanza di attività fisiche e abitudini quotidiane.E tutto ci avvicinerà all’obiettivo: prevenire, piuttosto che curare, portare alla luce anomalie congenite, intervenire tempestivamente sulle abitudini di vita sbagliate e pericolose, prevenendo così l’insorgere delle malattie.
L’ECOGRAFIA – In questa ottica, già oggi, possiamo avvalerci di strumenti diagnostici di grande valore, come ad esempio l’ecografia, che hanno il ruolo fondamentale di rappresentare un primo accesso, non invasivo e privo di effetti collaterali, per anticipare la comparsa di una patologia, anche grave. L’ecografia, sfrutta infatti onde sonore, chiamate ultrasuoni, che non nuocciono all’uomo e consentono di ottenere delle immagini degli organi posti all’interno del nostro corpo.
PREVENZIONE ANNUALE – Proprio per questi motivi, l’ecografia può rappresentare un importante momento di prevenzione da pianificare annualmente in caso di familiarità a patologie importanti oppure raggiunta un’età che aumenta la probabilità che si presentino taluni disturbi o ancora per popolazioni statisticamente sensibili ad una patologia. I veronesi, ad esempio, risultano particolarmente soggetti ai noduli tiroidei che, così come il gozzo, in fase iniziale possono essere completamente asintomatici e richiedono pertanto l’effettuazione di esami strumentali quali l’ecografia per poter essere diagnosticati.
UN ESAME RIPETIBILE – L’ecografia, essendo indolore e priva di effetti collaterali, ha il vantaggio di essere un esame ripetibile, anche in tempi ravvicinati, ideale perciò durante la gravidanza. A tale proposito, il CEMS – centro medico specialistico di Via Fava 2/B a Verona – vanta, tra le proprie apparecchiature ecografiche tutte recenti e di alta qualità, un mammografo che è quanto di meglio oggi ci sia sul mercato, dal punto di vista tecnologico.
Coerentemente con l’importanza sempre attribuita alla prevenzione dal CEMS, struttura poli-specialistica privata di circa 3200 mq dove operano oltre 150 medici specialistici, è possibile prenotare un’ecografia e una consulenza specialistica contattando il+39 045 923 0404 o recandosi presso il centro medico in Via Fava 2/B, 37139 a Verona.