Abbiamo posto alcune domande sul funzionamento della tiroide al Dr. Giorgio Piubello, Medico specialista in Endocrinologia e Direttore Sanitario del CEMS.
DR. PIUBELLO PERCHÉ È COSÌ IMPORTANTE CHE LA TIROIDE FUNZIONI CORRETTAMENTE?
— Dr. Piubello: La tiroide è una ghiandola, posta alla base del nostro collo, che produce l’ormone tiroideo responsabile di numerose funzioni del metabolismo, tra le quali lo sviluppo del sistema nervoso e l’accrescimento corporeo. La produzione adeguata di ormone tiroideo garantisce la maturazione dei vari apparati e il loro funzionamento regolare, diversamente si incorre nelle malattie tiroidee.
ORA CI SPIEGA COME FUNZIONA LA TIROIDE DR. PIUBELLO?
— Dr. Piubello:
La tiroide produce l’ormone tiroideo, nella forma attiva di triiodiotironina (T3) nel 20% del prodotto totale della ghiandola e nella forma di tirosina (T4) nella restante parte, pronta ad essere convertita in T3 in base alle necessità dell’organismo.
Il controllo ormonale della tiroide è svolto dall’ipofisi mediante l’ormone tireotropo (TSH). L’ipofisi è una ghiandola posta in un apposito “nido” osseo del cranio, dietro il naso, che regola l’attività della tiroide e di tutte le ghiandole del corpo (ovaio, testicoli, surrene, etc.). Per mantenere un normale equilibrio di salute, quando si abbassano i livelli di ormone tiroideo, l’ipofisi aumenta la secrezione di TSH inducendo la tiroide a liberare più ormone tiroideo; viceversa, quando l’ormone tiroideo in circolazione è troppo elevato, l’ipofisi “mette a riposo” la tiroide riducendo la secrezione di TSH.
QUAL È IL RAPPORTO TRA IODIO E TIROIDE?
— Dr. Piubello: Un adeguato apporto nutrizionale giornaliero di iodio – stimato in 150 ug/giorno – garantisce l’adeguata funzionalità della ghiandola tiroidea ma la presenza di questo elemento nei cibi e nell’acqua è variabile e spesso insufficiente al nostro fabbisogno.Purtroppo, la carenza di iodio è uno dei più gravi problemi di salute pubblica secondo le stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e si traduce in molteplici patologie tiroidee – come l’ipertiroidismo o l’ipotiroidismo – con livelli di gravità variabili a seconda del sesso e dell’età.
PRIMA DI SALUTARCI DR. PIUBELLO, QUAL È L’ESAME DIAGNOSTICO UTILE AD INDIVIDUARE LE PATOLOGIE DELLA TIROIDE?
— Dr. Piubello: L’eco-tiroide, l’ecografia alla tiroide è l’esame diagnostico – indolore e non invasivo, eseguibile anche in gravidanza – per individuare, anche precocemente, le principali malattie della tiroide quali noduli, tumori e tiroiditi.
Ogni donna ha il 20% di probabilità di sviluppare malattie tiroidee nel corso della vita, una percentuale nettamente superiore rispetto agli uomini.
L’altro esame diagnostico fondamentale è il dosaggio nel sangue degli ormoni collegati alla funzione tiroidea: TSH, FT3, FT4. A questi esami può essere aggiunta, in casi specifici, la ricerca degli anticorpi anti-tiroide, anti recettore del TSH e il dosaggio della tireoglobulina.